Su queste fondamenta s'è voluto edificare la "Università Popolare di Casarano". Essa, dotata di un proprio Statuto , si alimenta, però, di tutto il patrimonio culturale che trova a sua disposizione, per proiettare le sue iniziative verso un futuro a breve e medio termine, ma percorrendo strade di concretezza e di efficienza. Per questo è molto attenta alle indicazioni e alle sollecitazioni contenute nei Documenti dell'Unione Europea, dell'Italia e della Regione Puglia.
Si fa riferimento soprattutto a:
- La Decisione n. 2493/95 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23.10.95 che proclama il 1996 “Anno europeo dell’istruzione e della formazione lungo tutto l’arco della vita”
- Dichiarazione di Amburgo del 1997;
- Il Memorandum sull’istruzione e la formazione permanente. Documento della Commissione delle Comunità Europee del 30.10.2000;
- Documento Europeo Realizzare uno spazio europeo dell’apprendimento permanente;
- Patto sociale per lo sviluppo e l’occupazione del 1996;
- la Conferenza unificata del 2000;
- Conferenza Unificata del 4 aprile 2002;
- Ordinanza Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica n. 455 del 1997 e la Circolare Ministeriale 456 dello stesso anno;
- Legge Regionale della Puglia, 26 luglio 2002, n. 14 del (Interventi a sostegno delle attività svolte dalle Università popolari e della e terza età);
- Regolamento Regionale della Puglia, 25 novembre 2004, n. 8.
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