Il Tempo, in sé fluire di momenti transeunti che vanno accolti, si apre a un "oltre" custode Eterno di valori trascendenti che vanno abitati. Vicende e realtà tendono alla suprema fusione nell'infinita Totalità, anima di ogni Speranza.

venerdì 15 aprile 1977

Il pensiero politico di Jacques Maritain

Il pensiero politico di Jacques Maritain, (Recensione al fascicolo monografico di “Humanitas”, 1975, n. 12, ed. Morcelliana, Brescia), in “Notes et Documents de l’Institut International J. Maritain”, Milano, Massimo Editore, n. 7, aprile-giugno 1977, pp. 33-37.

domenica 15 agosto 1976

Per una pedagogia filosofica in J. Maritain


in “Agorà”, fascicolo monografico “Pedagogia e Filosofia in Jacques Maritain”, Japadre Editore, L’Aquila, nn. 10-11, anno IV, 1976, pp. 35-49.

mercoledì 1 gennaio 1975

Problematiche culturali e pedagogiche in Jacques Maritain


Galatina, Editrice Salentina 1975, pp.147
Dalla INTRODUZIONE, pp. 11-12

“La visione cristiana dell’uomo, del mondo e del cosmo intero, e soprattutto l’interpretazione tomista del messaggio cristiano, con il conseguente ‘realismo critico’ in filosofia e il ‘personalismo’ moderato in pedagogia, troppo spesso sono state interpretate – e continuano ad esserlo – in maniera ‘timida’: timidezza che, forse comprensibile e giustificabile in altri periodi della storia, oggi però s’identifica con un atteggiamento che non si può dubitare di chiamare di falsità e di paura. Falsità da parte di alcuni che ancora pretenderebbero di usare la religione cristiana come ‘oppio’ (…); da parte di altri che temono di svilire Dio e di umanizzarlo (…). Più numerosi (e più pericolosi) sono i paurosi: l’autentica visione cristiana significa responsabilità e coraggio, azione e lotta, ripudio di ogni forma di neutralità e accettazione di una parte da sostenere. E’ comodo sentirsi strumenti di una legge universale e necessaria (…). E’ scomodo, perché impegnativo, sentirsi e vivere da artefici principali della propria esistenza storica e da co-attori della storia cosmica (…). Maritain, riproponendo al mondo contemporaneo ‘l’organismo’ filosofico e culturale di S. Tommaso, vuole dimostrare come non si tratta né di svilire la reale persona di Dio, né di voler portare l’aria contaminata di falsi smaniosi modernismi: intende solo dare all’uomo contemporaneo (…) la consapevolezza di ciò che è veramente”.

LEONARDO LEONARDI, Docente nella Facoltà Ecumenica di Bari , in “Il Galatino”, Galatina (Lecce), 13 novembre 1975
“Scarcella sa e sa esporre, ha e sa dare, con linguaggio piano, da latino, mediterraneo che rende facile anche il ‘difficile’ (…). Con serietà scientifica e lealtà morale, penetra il pensiero del grande filosofo cattolico francese e ne evidenzia il primato dell’intelligenza, la nobiltà della persona, il fascino della verità”.