Il Tempo, in sé fluire di momenti transeunti che vanno accolti, si apre a un "oltre" custode Eterno di valori trascendenti che vanno abitati. Vicende e realtà tendono alla suprema fusione nell'infinita Totalità, anima di ogni Speranza.

mercoledì 12 marzo 2008

UN MODO DI SCRIVERE "VALIDO"

Non è raro né difficile imbattersi in libri scritti con perizia formale, incisività stilistica e padronanza di contenuti.
E’ anche frequente, però, trovarsi a sfogliare pagine scritte con sciatta disattenzione e approssimazione linguistica.
E’ auspicabile, comunque, l’incremento di libri godibili e , nello stesso tempo, capaci di scardinare i clichés della società dei consumi, gli infingimenti dei media, le ipocrisie della retorica politica.

Per perseguire tale scopo, è quanto mai indicato l’uso dell’web: chi scrive non deve niente a nessuno, e nessuno deve niente a chi scrive. L’web, quindi, dà e garantisce piena libertà. Il libero accesso, infatti, consente a chi non piace o non condivide uno scritto di allontanarsene con un clic senza lasciare traccia. E consente, d’altra parte, a chi scrive d’intervenire anche successivamente su un testo. L’opera, così, è perennemente incompleta; e, anche se non è un cantiere aperto, permette di fare piccoli cambiamenti.

Un’opportunità, quindi, da utilizzare al massimo per una scrittura e una lettura libere: a dimensione della libertà intellettuale e morale propria dell’uomo.

5 commenti:

Alex Scarcella ha detto...

Il web è una delle massime espressioni della democrazia e della libertà.

Potenzialemten è in grado di dare la stessa forza a tutte le voci.

D'altra parte la difficoltà maggiore sta nel saper distinguere i contenuti autorevoli e veritieri da quelli, numerosi, superficiali edisinformanti.

Anonimo ha detto...

il web è un mezzo incontrollato di libertà potenzialmente dannose, che deviano le menti fragili di chi osserva e perpetuano le tendenze egocentriche di chi ne è protagonista... plex

Cosimo Scarcella ha detto...

La tecnologia è "creatura dell'uomo per l'uomo"; potrebbe anche divenire un "idolo" non sempre benefico: mala colpa è dell'uomo che la divinizza, asservendosi.
La paura e il pericolo, comunque, non possono mai scoraggiare l'audacia della ricerca e la saggezza dell'iniziativa.

Anonimo ha detto...

E' un piacere aver scoperto questo spazio denso. Un'accattivante eccezione in un mondo di banalità dilagante.
Grazie
Maria Pia Romano

Cosimo Scarcella ha detto...

Il consenso gratifica sempre. Ma quando è accompagnato da stima reciproca e reciproca passione per la cultura, diviene sprone per nuove conquiste.
Anche nei lavori della dott.ssa Maria Pia Romana scorre autenticità vera, molto lontana da ogni forma di superficialità.