Il Tempo, in sé fluire di momenti transeunti che vanno accolti, si apre a un "oltre" custode Eterno di valori trascendenti che vanno abitati. Vicende e realtà tendono alla suprema fusione nell'infinita Totalità, anima di ogni Speranza.

mercoledì 1 gennaio 1975

Problematiche culturali e pedagogiche in Jacques Maritain


Galatina, Editrice Salentina 1975, pp.147
Dalla INTRODUZIONE, pp. 11-12

“La visione cristiana dell’uomo, del mondo e del cosmo intero, e soprattutto l’interpretazione tomista del messaggio cristiano, con il conseguente ‘realismo critico’ in filosofia e il ‘personalismo’ moderato in pedagogia, troppo spesso sono state interpretate – e continuano ad esserlo – in maniera ‘timida’: timidezza che, forse comprensibile e giustificabile in altri periodi della storia, oggi però s’identifica con un atteggiamento che non si può dubitare di chiamare di falsità e di paura. Falsità da parte di alcuni che ancora pretenderebbero di usare la religione cristiana come ‘oppio’ (…); da parte di altri che temono di svilire Dio e di umanizzarlo (…). Più numerosi (e più pericolosi) sono i paurosi: l’autentica visione cristiana significa responsabilità e coraggio, azione e lotta, ripudio di ogni forma di neutralità e accettazione di una parte da sostenere. E’ comodo sentirsi strumenti di una legge universale e necessaria (…). E’ scomodo, perché impegnativo, sentirsi e vivere da artefici principali della propria esistenza storica e da co-attori della storia cosmica (…). Maritain, riproponendo al mondo contemporaneo ‘l’organismo’ filosofico e culturale di S. Tommaso, vuole dimostrare come non si tratta né di svilire la reale persona di Dio, né di voler portare l’aria contaminata di falsi smaniosi modernismi: intende solo dare all’uomo contemporaneo (…) la consapevolezza di ciò che è veramente”.

LEONARDO LEONARDI, Docente nella Facoltà Ecumenica di Bari , in “Il Galatino”, Galatina (Lecce), 13 novembre 1975
“Scarcella sa e sa esporre, ha e sa dare, con linguaggio piano, da latino, mediterraneo che rende facile anche il ‘difficile’ (…). Con serietà scientifica e lealtà morale, penetra il pensiero del grande filosofo cattolico francese e ne evidenzia il primato dell’intelligenza, la nobiltà della persona, il fascino della verità”.

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