Il Tempo, in sé fluire di momenti transeunti che vanno accolti, si apre a un "oltre" custode Eterno di valori trascendenti che vanno abitati. Vicende e realtà tendono alla suprema fusione nell'infinita Totalità, anima di ogni Speranza.

mercoledì 1 giugno 2005

Cenni storici delle Università Popolari

Le prime Università Popolari in Italia furono organizzate alla fine del 1800, quando le situazioni di disagio economico rendevano difficile a molti cittadini accedere al mondo della conoscenza anche elementare, condannandoli spesso a rimanere del tutto analfabeti. Frequentare la scuola era privilegio riservato a pochi; accedere all’università, poi, appariva ancora più un sogno quasi chimerico. Si diede vita alle “Università Popolari”, che iniziarono ad impegnarsi all’istruzione di un numero sempre crescente di cittadini di ogni età e condizione sociale, coinvolgendo professionisti ed illustri uomini di cultura che fossero disponibili a offrire parte del loro tempo per partecipare le proprie conoscenze e le proprie competenze a strati sociali sempre più vasti, sicuri di restituire agli altri non pochi diritti fondamentali e di compiere da parte loro un dovere di civiltà e di responsabilità umana. Era, quindi, un’impresa che diveniva per loro stessi quasi una sfida affascinante e, per quel tempo, “rivoluzionaria”. Citiamo alcuni tra i docenti di allora: Giovanni Bovio, Gabriele D'Annunzio, Benedetto Croce, Roberto Ardigò, Gioacchino Volpe, Luigi Einaudi, Gaetano Salvemini.

Successivamente, a partire dall'ultimo dopoguerra, v'è stata un’ulteriore fioritura di Università Popolari, finchè, nel 1982, a Sorrento, il Prof. O. Ferulano, fondò la Confederazione Nazionale delle Università Popolari Italiane (C.N.U.P.I.). Soci fondatori e protagonisti di questa iniziativa erano proprio quelle antiche Università Popolari, dirette eredi di un passato così ricco di esperienze e di storia, ma anche tanto vitali da proiettarsi verso le sfide e le novità del futuro. Poco meno di dieci anni dopo, nel 1991, il Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica, con un apposito decreto legge pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 203 del 30.8.91, riconosceva alla C.N.U.P.I. la personalità giuridica, premiando così la validità, la serietà, ma anche l'attualità e le potenzialità future di un percorso di didattica e di formazione ormai già consacrato da una storia più che secolare.

Nessun commento: