Il Tempo, in sé fluire di momenti transeunti che vanno accolti, si apre a un "oltre" custode Eterno di valori trascendenti che vanno abitati. Vicende e realtà tendono alla suprema fusione nell'infinita Totalità, anima di ogni Speranza.

lunedì 12 settembre 2005

Giovanni Andreae, nella sua Christianopolis del 1619 (quindi, nell'importantissima opera che si colloca fra quelle del filone "utopia" (e che sta fra le contemporanee: La Città del Sole di Campanella, la Nuova Atlantide di Bacone e la Nova Solyma di Samuel Gott ) scrive:
"Una certa Confraternita (a parer mio, si tratta di uno scherzo, ma secondo i teologi è una questione seria ... ) promise ... le cose piú grandi ed insolite; proprio quelle cose che gli uomini generalmente desiderano; diede anche la straordinaria speranza di emendare la corruzione dell'attuale stato di cose e ... l'imitazione degli atti di Cristo"
Quale confusione tra gli uomini abbia fatto seguito a questa notizia, quale conflitto fra i dotti, quale agitazione, quale scalpore e scompiglio di impostori e truffatori, è inutile ricordare o riportare.

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