Il Tempo, in sé fluire di momenti transeunti che vanno accolti, si apre a un "oltre" custode Eterno di valori trascendenti che vanno abitati. Vicende e realtà tendono alla suprema fusione nell'infinita Totalità, anima di ogni Speranza.

sabato 1 gennaio 1994

Traduzione, introduzione e cura (con Prodromo di Giovanni Fiaschi) di GIOVANNI KEPLERO, L'armonia del mondo


Pisa, Editore Del Cerro 1994, pp. LII e 176
Il nome di Keplero è ricordato nella storia della matematica e dell'astronomia come quello di uno dei principali autori della svolta cruciale, da cui ha tratto origine il metodo scientifico moderno; meno nota è tuttavia la sua visione religiosa, che pure fu in stretta relazione con la sua attività di scienziato, tanto da impedire, se non considerata, la concreta comprensione delle intenzioni e dell'opera complessiva di questo studioso. Fedele ad una concezione teologica latitudinaria e ad una mai sopita aspirazione irenica, egli guardava al progresso della conoscenza come ad un valido strumento per far infine trionfare la pace sulle contese politiche e religiose del suo tempo. Perseguendo questo progetto, entrò in contatto con molte fra le personalità più rappresentative del suo tempo: ammiratore di De Dominis e di Casaubon, conoscitore di Bacone e di Grozio, fu collaboratore di Thyco Brahe e corrispondente assiduo di Galileo. In Keplero l'apertura alla pluralità delle culture, portato fecondo del nuovo umanesimo, non andava disgiunta dalla sincera adesione alle verità fondamentali della tradizione cristiana. Influenzata dalla tradizione dell'universalismo cristiano non meno che dalla filosofia neoplatonica, la sua visione della scienza e del mondo è sostenuta da una tensione unitaria, che trova espressione nella ricerca dei canoni di un ordine armonico universale. Frutto di questa stessa aspirazione, senza la quale l'intera sua opera di studioso e di scienziato avrebbe avuto un significato diverso, è l'Armonia del mondo, da cui sono tratte le pagine antologiche qui presentate per la prima volta in lingua italiana.

3 commenti:

daniele petruccioli ha detto...

Caro Scarcella, faccio il traduttore letterario e per un lavoro su Keplero che sto traducendo cercavo il suo libro, ma non lo trovo in vendita da nessuna parte. È stato ritirato dal mercato, che lei sappia? Grazie, Daniele Petruccioli

Cosimo Scarcella ha detto...

Caro Petruccioli,
il lavoro su Keplero, che lei ricerca, sarà ormai esaurito.
Comunque sicuramente vi sono copie presso la Biblioteca Nazionale di Roma e le Biblioteche delle
Università di Pisa, Padova, Milano, Genova e Torino Roma La Sapienza(magari biblioteche di Dipartimento di Scienze Politiche)
Augirandole buon lavoro, la saluto cordialmente.

daniele petruccioli ha detto...

Caro Scarcella,
grazie infinite per la risposta. È un vero peccato, mi sarebbe piaciuto poter conservare una delle poche traduzioni in italiano di un'opera di Keplero (peraltro forse la più importante), a prescindere dal lavoro per cui mi occorre e in cui avrò il piacere di citare la sua traduzione. Ho visto che un esemplare si trova anche nella biblioteca dell'Università Europea presso l'ateneo pontificio. Evidentemente, l libro non è più all'indice.
Un caro saluto e di nuovo grazie per la sua cortesia.